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In forma con l’health coaching olistico

by Elena

Come ho conosciuto l’health coaching olistico

Questo articolo arriva a conclusione di un percorso di benessere intrapreso per rimettere ordine nella mia vita.

Il 2018 è stato per me un anno pieno di cambiamenti e di impegni molto importanti da seguire.
Per molti mesi era necessario che fossi sempre sul pezzo cercando di conciliare mille attività con la massima concentrazione.
Mangiavo male, saltavo i pasti o ne facevo più di 6 al giorno per via del blog…insomma un vero disastro.
Dovevo riprendere in mano la mia vita, recuperare le energie e volermi bene…un po’ di più.
Qui entra in gioco una persona che ho conosciuto casualmente la scorsa estate ad una fiera olistica.
Lei si chiama Francesca Riboldi ed è una health coach olistica certificata.
 Health coaching - Se questo è un uovo Health coaching - Se questo è un uovo - Francesca Riboldi

Cos’è l’health coaching?

Inizio col dirvi il significato del temine “OLISTICO” che non tutti conoscono. όλος [olos] in greco vuol dire “tutto intero”, l’approccio quindi del suo health coaching pone attenzione ad ogni aspetto della persona: fisico, psicologico, alimentare, puntando ad un benessere a 360°.
Incuriosita da questo metodo, ho chiesto a Francesca di seguire il suo percorso e di poterlo condividere con voi.
In questo modo potete prendere spunto dalla mia esperienza per migliorare la vostra vita.
A volte ci si riesce da soli, altre invece è bene farsi seguire da un professionista e così ho fatto.
Per scrivere questo post ho pensato che sarebbe stato interessante lavorarci a 4 mani.
Parlarvi del coaching di Francesca non solo dal suo punto di vista, ma anche dal mio come cliente (o cochee).
Vi parleremo degli obbiettivi, le difficoltà e i risultati ottenuti. Pronti? Partiamo.

L’health coaching dal mio punto di vista.

Come primo step abbiamo fissato un incontro conoscitivo.
Francesca mi ha fatto una serie di domande sul mio stile di vita, alimentazione e sensazioni relative al cibo.
La cosa bella è stata che la persona difronte a me non mi stava giudicando; Francesca capiva il motivo di certe mie sensazioni o scelte alimentari.
Non abbiamo mai nominato la parola “DIETA” o parlato di porzioni, ma solo di combinazioni di alimenti.
Inoltre mi sono stati dati una serie di trick per capire visivamente quanto cibo era giusto che assumessi.
L’ho trovato subito un approccio geniale!
Dopo pochi giorni ho ricevuto il meal plan e una serie di consigli di mindfulness per nutrirmi con consapevolmente.
Spesso mangiavo non per fame, ma perché era ora di pranzo oppure per convenzioni sociali (la torta di compleanno dell’amico).
Ho imparato a riconoscere fame e sazietà e a mangiare la quantità di cibo di cui realmente ho bisogno.
Riguardo al meal plan invece posso dire solo una parola VARIETA’.
Ho inserito un sacco di nutrienti alla mia dieta che mi hanno dato energia e fatto sentire sazia a lungo.
La frutta secca come miglior alleato di tanti momenti della giornata, dalla colazione, agli snack, alla cena…
Un’altro interessantissimo step lungo il percorso con Francesca è stato quello della spesa.
Insieme siamo state ad un negozio BIO e abbiamo fatto attenzione a ciò che era scritto nelle etichette.
Con mio grande stupore, tante delle cose che ritenevo healthy alla fine dei conti non lo erano affatto.
Adesso posso dire che il fare la spesa, si è trasformato adesso in un atto di grande consapevolezza.
Sono soddisfatta di scegliere dei prodotti piuttosto che altri perché so che sto scegliendo il meglio per me.
L’attività fisica non è mai stata una mia passione, ma in un’ottica di “rinascita” ho deciso di iniziare.
Francesca ha studiato per me delle sessioni di pop pilates della durata di 30′ da fare a casa per tre volte a settimana.
La prima l’abbiamo fatta insieme e Francesca ha corretto alcuni movimenti sbagliati o posture scorrette.
Le volte successive, è stato semplicissimo continuare da sola.
Quando non riesco a fare pop pilates pur di rimanere in movimento, faccio una lunga passeggiata.
Almeno 5km a passo svelto e metto via ogni senso di colpa! 😉
Alla fine del mio percorso posso dire di aver raggiunto senza nessuna rinuncia (dico sul serio!) il mio obbiettivo in termini di peso. Mi sento di avere più concentrazione ed energia ed è una sensazione impagabile.
Ho imparato cosa è meglio mangiare e quando nell’arco della giornata.
Ho imparato a dedicare tempo alle cose: al cibo e alla sua preparazione, alle attività manuali che aiutano a liberare la mia mente, all’attività fisica costante e al riposo.
 Health coaching - Se questo è un uovo - I biscotti Health coaching - Se questo è un uovo - Il pop pilates

L’health coaching dal punto di vista di Francesca Riboldi.

Con Elena abbiamo intrapreso questo percorso di Health Coaching e Nutrizione Olistica da qualche settimana.

Appena l’ho incontrata per la prima sessione di intake (l’anamnesi), la sua premessa è stata che con lei non sarebbe stato così facile.

Ho trovato una ragazza amante della cucina genuina e semplice, impegnata nella sua attività di Food Influencer con importanti obiettivi personali da voler raggiungere.

Primo fra tutti, come conciliare una vita frenetica, in cui compaiono frequenti occasioni sociali ed eventi a cui non poter sottrarsi, con una remise-en-forme per riconquistare la sua forma fisica ideale.

Le serviva restare in salute e al tempo stesso guadagnare energia.

Abbiamo stabilito quindi un coaching di 6 sessioni, di persona e tramite skype, con consulenze ognuna diversa dall’altra.

Le abbiamo costruire di volta in volta sulla base delle evoluzioni e dei punti su cui sarebbe stato necessario lavorare.

Una volta definito e consegnatole il Meal Plan ideato apposta per lei, con ricette, abbinamenti e strategia alimentare, siamo passate a vagliare il Coaching Plan.

Questo, contemplava tutte le azioni da mettere in atto per bilanciare i pilastri su cui si erge il suo stile di vita e di conseguenza il suo stato di benessere.

Elena ha iniziato quindi a prendere confidenza giornalmente con esercizi di gestione dello stress, di mindfulness applicata alla nutrizione, tecniche per migliorare il sonno, la ritualità del self-care e con l’introduzione dell’attività fisica.

Alcuni dei nostri incontri si sono svolti quindi nelle sedi più disparate: in cucina ad impastare, al supermercato per scegliere i prodotti giusti senza farsi ingannare dal marketing e su di uno yoga mat per una lezione 1:1 di Pop Pilates super activating!

I risultati di Elena non sono tardati ad arrivare: l’energia fisica è gradualmente aumentata, i cravings di carboidrati si sono sempre più allontanati ed ora svolge 30 minuti di allenamento – tra camminata e Pop Pilates – quasi ogni giorno.

Il peso ha iniziato fisiologicamente a tornare ad essere il suo, quello naturale, e la sensazione di benessere ad aumentare inevitabilmente.

Health coaching - Se questo è un uovo - La spesa  Health coaching - Se questo è un uovo - Gli gnocchi di cavolfiore

Bene! Spero abbiate trovato interessante questo post. Prima di salutarvi, però volevo dirvi che le foto che vedete, sono tutte ricette realizzate nel periodo di health coaching che trovate interamente documentato nel mio profilo Instagram tramite foto, IG Stories e video sulla mia IG TV.

Inoltre Francesca ha creato un comodo corso online per una perfetta remise en forme prima delle vacanze.

Fossi in voi non me lo lascerei scappare! Lo trovate qui. Vi lascio inoltre la ricetta dei miei Banana Pancakes senza latte ne uova, che faccio sempre più spesso da quando seguo il mio meal plan, non perdeteli!

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