Martedì scorso, in una calda giornata di primavera, Milano ha dato il benvenuto a Eataly ovvero l’Olimpo del mondo food in cui poter trovare tutte le eccellenze del Made in Italy in ambito gastronomico. Per nessuna ragione al mondo mi sarei persa questo evento perché sono una fan sfegata di questo marchio.
A Milano c’è già un corner Eataly all’interno della Coin di Piazza Cinque Giornate, ma la cosa che fa di questo nuovo arrivato qualcosa di eccezionale, è il fatto che sia nato dalle ceneri di un famosissimo teatro storico di Milano: lo Smeraldo; ed è per questa ragione che ad accogliere la clientela ci sono le gigantografie di numerosi artisti italiani e non che ne hanno calcato il palcoscenico.
Molti i nostalgici meneghini che erano li per vedere il rifacimento del loro teatro e credo che non siano stati affatto delusi del risultato.
La struttura all’interno ricorda un po’ quella del teatro greco: al centro il palco in sospensione e lo sviluppo dei corner in maniera circolare rispetto allo stesso.
Al centro la platea, in cui è stata allestita una vera e propria “piazza mercato” con tanto di banchetti della frutta.
Il negozio si sviluppa su tre livelli.
Al piano terra si viene accolti dai libri di cucina e da un piccolo angolo in cui poter trovare utensili di ogni tipo.
Nella “piazza” centrale i banchetti di frutta e verdura che conducono all’esposizione vera e propria: innumerevoli scaffali bianchi organizzano ordinatamente la vasta gamma di prodotti selezionati.
Ai lati, un paio di caffetterie Lavazza, la piadineria emiliana, la panetteria con forno, e la pasticceria Venchi con tanto di cascata di cioccolato!!
Salendo al primo piano con le scale mobili, troviamo gli angoli pescheria e macelleria da un lato e dall’altro salumi e formaggi con laboratorio artigianale annesso.
Al secondo piano invece è stata dislocata la ristorazione vera e propria, molte possibilità tra cui poter scegliere ciò che più piace.
All’evento hanno partecipato diversi personaggi tra cui Lella Costa, Vittorio Sgarbi, Carlo Petrini e Giuliano Pisapia. Sorridente ed emozionato Oscar Farinetti, padre di Eataly.
Sicuramente un bel posto in cui trascorrere delle ore in relax e mangiare qualcosa di buono lasciandosi stupire da prodotti tipici italiani di cui, ahimè, non conosciamo nemmeno l’esistenza.
Sicuramente un bel posto in cui trascorrere delle ore in relax e mangiare qualcosa di buono lasciandosi stupire da prodotti tipici italiani di cui, ahimè, non conosciamo nemmeno l’esistenza.
Ben arrivato Eataly!
4 comments
La cascata di cioccolato ha sempre il suo fascino.
P.s. forse come te non sono molto cool ma anche a me fa sorridere la transumanza umana al seguito dei nuovi locali. D'altronde la noia e la voglia di novità smuovono gli animi.
Adoro il tuo risotto alla barbabietola!
giardiniepasticcini
Ciao Marilena,
sono felice di ritrovarti qui, a maggior ragione se ci accomunano così tante cose oltre alla cucina! 🙂
A presto e grazie!
Che luogo di perdizione! Mi ci potrei perdere in un posto così! Spero di andarci presto…. Ho appena scoperto il tuo blog, vado a farmi un giro tra le ricette 🙂
Laura di Pancetta Bistrot
pancettabistrot.blogspot.it
Ciao Laura!
In effetti per gli appassionati di cucina Eataly è un po' come essere al parco dei divertimenti. 🙂
Vale la pena farci un giro.
Grazie della visita!
Un abbraccio